Con il Nuovo Regolamento di AdWords il tuo Account potrebbe essere Chiuso!

Postato da Stefano Pepi il 12 Gen 2011 - Visto da 12.056 utenti

Ciao se è da molto che utilizzi adwords sicuramente allora conosci il nuovo regolamento che è stato introdotto a partire da Agosto 2010 in quanto molto probabilmente quelli di Adwords o ti hanno minacciato avvisandoti di alcune violazioni per quanto riguarda la pagina di destinazione di alcuni annunci oppure perché ti hanno già chiuso l’account.

Invece se è da poco che hai scoperto Google AdWords e intendi utilizzarlo per portare traffico ai tuoi siti molto probabilmente non sai cosa sto per dirti quindi è importante che leggi bene quanto segue.

Da Agosto 2010 il tuo Account AdWords rischia di essere chiuso!!

Ebbene si da Agosto 2010 Google AdWords qua in Italia ha introdotto un nuovo regolamento che ha portato alla chiusura di moltissimi account compreso il mio e quello di altri Internet Marketer che conosco.

Cosa prevede il nuovo regolamento?

Il nuovo regolamento introdotto ad Agosto 2010 qua in Italia, ma già introdotto negli stati uniti molti mesi prima prevede moltissime restrizioni per quanto riguarda i siti e le pagine di destinazione in cui atterrano gli utenti una volta che cliccano sugli annunci pubblicitari presenti su Google.

Con il nuovo regolamento Google (almeno è quello che si trova scritto nei loro messaggi) vuole migliorare la qualità degli annunci presenti su Google in modo che le persone abbiano un esperienza positiva nelle pagine di destinazione in cui atterrano dopo aver cliccato l’annuncio in modo che poi un domani tornino di nuovo a cliccare gli annunci a pagamento e non i risultati organici (cioè quelli non a pagamento) quando stanno cercando qualcosa.

Il problema però è che con il nuovo regolamento sono spariti centinaia se non migliaia di annunci pubblicitari che secondo Adwords non erano conformi al regolamento.

Insomma ecco cosa dice Adwords nel suo nuovo regolamento per quanto riguarda le pagine di destinazione:

Le pagine di destinazione pubblicizzate tramite AdWords devono presentare contenuti pertinenti e originali; inoltre, devono essere trasparenti quanto alla natura dell’attività pubblicizzata. Oltre a ciò, agli inserzionisti è fatto divieto di pubblicizzare determinati tipi di siti, tra i quali, a titolo esemplificativo:

 *  Siti di raccolta dati in cui vengono offerti, ad esempio, articoli gratuiti al fine di raccogliere dati privati
*  Siti di arbitraggio senza contenuti originali e pertinenti creati esclusivamente per pubblicare annunci
Siti affiliati senza contenuti originali e pertinenti creati esclusivamente per indirizzare traffico a un altro sito con un dominio diverso
Siti che promettono irrealisticamente ingenti guadagni in poco tempo
*  Siti ingannevoli
*  Siti che distribuiscono malware o spyware
Dichiarazioni estremamente fuorvianti/non verificabili o imprecise

Qui puoi vedere la pagina completa del nuovo regolamento: http://adwords.google.com/support/aw/bin/answer.py?hl=it&answer=46675

Insomma con il nuovo regolamento non è più possibile:

# => Promuovere prodotti in affiliazione tramite “pagine ponte” in quanto Google AdWords vieta la promozione di siti web il cui principale obiettivo è indirizzare traffico verso un altro sito. Vedi la spiegazione completa e ufficiale: http://adwords.google.com/support/aw/bin/static.py?hl=it&guide=28439&topic=28441&page=guide.cs&answer=190435

# => Promuovere prodotti o Servizi sul Guadagno Online
Vedi la spiegazione completa e ufficiale: http://adwords.google.com/support/aw/bin/static.py?hl=it&guide=28435&topic=28436&page=guide.cs&answer=190440

# => Promuovere pagine per raccogliere dati (es. squeeze page) in cui vengono offerti, ad esempio, articoli gratuiti al fine di raccogliere dati privati. Questa regola non sempre viene attuata visto che ci sono ancora centinaia di pagine di atterraggio con form di registrazione.
Vedi la spiegazione completa e ufficiale: http://adwords.google.com/support/aw/bin/static.py?hl=it&guide=28435&topic=28436&page=guide.cs&answer=190438

# => Promuovere prodotti che riportano nel sito Dichiarazioni estremamente fuorvianti/non verificabili o imprecise. Insomma in questo caso Google AdWords deciderà per gli utenti se il prodotto/servizio è affidabile oppure no. E questo mi sembra una vera cazzata visto che si basano solamente su un analisi del sito e non sulla reale prova del prodotto o servizio.

Ad esempio: “Ecco un rimedio semplice ed efficace che elimina il tuo raffreddore in soli 3 giorni!“

Di sicuro (visto i miei test) se trovano una frase di questo tipo all’interno di un sito di vendita decidono di sospendere la campagna e mettere il sito nella lista nera senza troppe domande. E solo perché secondo loro il prodotto non può fare quello che si dice. Ma come fanno a sapere se quel determinato prodotto cura veramente il raffreddore in 3 giorni? Loro di certo non lo hanno provato.

Insomma Google AdWords è diventato impossibile da usare e questo aimè porta ad un profondo cambiamento di molte regole che riguardano il fare Business Online. Soprattutto perché è necessario sfruttare altre strategie per ottenere visibilità.

Non a caso in America ultimamente sono nati molti Corsi di Formazione per risolvere questo problema. Ad esempio sono stati creati molti corsi su come fare pubblicità sui social network, primo fra tutti Facebook. Oppure come ottenere traffico attraverso altri strumenti e/o software.

Insomma da adesso in avanti (se le cose non cambiano) la cosa più importante è diversificare le fonti di traffico ad esempio:

  • PPC su Yahoo e Bing
  • SEO e ottimizzazione per i motori di ricerca
  • PPC e Viral Marketing su Facebook
  • Viral Marketing
  • Creazione di programmi di affiliazione
  • Join Venture e Partnership
  • Article Marketing
  • Creazione di una o più Mailing List
  • Partecipazione ai Forum, ai Blog e alle comunità

Ecc..

Insomma le alternative a AdWords ci sono. Basta rimboccarsi le maniche e continuare ad andare avanti senza guardare in dietro.

In più se vuoi scoprire molte strategie per ottenere traffico ecco i corsi di formazione che ti raccomando:

http://www.ProgettoTraffico.com

http://www.TrafficoGratisIn15Minuti.com

Spero che questo articolo ti sia stato utile per evitare la chiusura del tuo account AdWords (se ancora non c’è già stata).

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 Commenti

35 commenti »

  • Sebastian (4 comments) ha detto:
    12 Gennaio 2011, alle 20:42

    Da una parte questo mi fa piacere perchè ci togliamo dalla palle i ladri che facevano soldi con le affiliazioni ai casinò insegnandoti assurdi metodi “sicuri” di vincita con poco investimento.

    Dall’altra sono sdegnato… spero Google abbia un drastico calo dei fatturati e che un concorrente gli porti via il mercato. Ma credo non accadrà, la maggior parte di coloro che usano AdWords sono incapaci di fare campagne decenti e una volta scoperto che “non funziona” escono dal mercato.

    Ci saranno sempre tanti piccoli pesci che cadaono nella trappola…

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    12 Gennaio 2011, alle 22:30

    Ciao Sebastian, si concordo con te in quanto almeno ora non ci sono più i siti di casino. Però adesso è quasi impossibile creare una campagna su adwords.

  • Giovanni (3 comments) ha detto:
    12 Gennaio 2011, alle 21:19

    Ciao Stefano
    ormai stan co degli ostacoli che ho incontrato con il signor G,
    volevo segnalare anche a te e a quelli che sono interessati a servizi PPC “similAdwords” che ieri (nella disperazione per un’ulteriore campagna mandata a …… da Google) ho trovato un servizio molto meno restrittivo ma alquanto efficace. Io l’ho usato per promuovere una mia attività su un mio minisito (http://www.woork.netsons.org/nwa/)e devo dire che ho avuto un buon numero di visite. Il servizio è simile a quello di BigG, si trova al seguente indirizzo: http://advbo.arubamediamarketing.it/ e come si può notare è gestito da Aruba. Sono un pò lenti ma una volta convalidato il tuo annuncio è visibile su ben 4000 siti (tra cui subito.it), ma la cosa più entusiasmante è che il tuo annuncio viene mostrato sotto forma di banner (creati dall’utente e/o scegliendo tra quelli già presenti sul sito e comunque totalmente personalizzabili), quindi molto più creativo, professionale e soprattutto ben visibile dei “necrologi :-)” di Adwords.
    Buon Lavoro a Tutti!!!

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    12 Gennaio 2011, alle 22:29

    Grazie per la segnalazione Giovanni

  • giuseppe (9 comments) ha detto:
    12 Gennaio 2011, alle 21:36

    Grazie per aver creato questo avviso..
    ancora qualche pagina ha un normale form di raccolta dati, dunque è a rischio..
    Chissà se lo spostamento di tutto il traffico su altre piattaforme indurrà qualche ripensamento.. di sicuro però avranno fatto i loro conti.

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    12 Gennaio 2011, alle 22:28

    Ovviamente dipende da come è fatta la pagina. Ad oggi le pagine con i form cattura email sono sempre presenti su adwords e come dice il regolamento se è leggittima e ben fatta va bene.

  • giuseppe (9 comments) ha detto:
    12 Gennaio 2011, alle 21:38

    Ciao Stefano,purtroppo la mia campagna di affiliazione su adwords e stata gia sospesa!forse era meglio che non mi fidavo di questo business con internet.Ero scettico,molto ma,mi sono voluto fidare,sia di te che di altri marketer.Il mio account l´ho attivato solo 4 giorni fa,ed e durato poco meno di 2 giorni,senza avviso (almeno avrei potuto salvare l´account).Adire il vero,sono arrabbiato principalmente con te,poi con tutti gli altri,in quanto avevo scelto te da seguire.Il regolamento e uscito ad agosto 2010,ma il tuo avviso di questo nuovo regolamento mi e stato mandato soltanto ora!
    Avete dato molte speranze a persone che cercavano un guadagno extra,o come me che voleva farlo come lavoro principale visto la mia momentanea situazione,la disoccupazione!
    E vero che esistono altri sistemi oltre google,ma il tempo che ho perso ad apprendere adword e tempo perso.Per voi addetti ai lavori questo cambio non cambia moltissimo,in quanto sapete altre strategie e sistemi,invece persone come me devono riniziare da zero e,inoltre se vogliono sapere altre strategie,devono aquistare altri infoprodotti!…ma chi mi garantisce che anche altri motori di ricerca adotteranno questa nuova regola come adwords?in tal caso sarebbe inutile aquistare e perdere tempo giusto?
    Scusa il mio sfogo ma concedimelo…se prima avevo una speranza,adesso non cé l´ho piu…sono moralmente a terra!
    saluti giuseppe

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    12 Gennaio 2011, alle 22:25

    Ciao Giuseppe, comprendo perfettamente la tua frustrazione ci sono passato prima di te.

    Il nuovo regolamento è stato introdotto ad Agosto ma solo a Ottobre /Novembre hanno incominciato a chiudere gli account spesso senza una spiegazione e quindi per riuscire a capire cosa stava succedendo c’è voluto del tempo soprattutto perchè quelli di Adwords non ti danno alcuna spiegazione. Si limitano a dire l’account viola il regolamento. Poi devi capire tu che cosa è successo.

    Comunque anche senza AdWords si riesce comunque a guadagnare e a fare Business online.

    ciao

  • Lorenzo De Santis (1 comments) ha detto:
    13 Gennaio 2011, alle 01:19

    Adwords può essere considerato il 5% di ciò che bisognerebbe conoscere riguardo il business online.. Quindi se una persona si è “specializzata” in adwords deve ancora fare molta strada per ottenere profitti degni di essere chiamati tali.

    Il guadagno facile non esiste, io o stefano o altri colleghi se otteniamo profitti è perché abbiamo diverse competenze su molti argomenti e ti assicuro che è c’è molto da lavorare, da sudare, da sbagliare, passano anni..

    Quindi “essere moralmente a terra” per aver appreso solo una esigua % di quello che serve è un atteggiamento controproducente.

    Lorenzo

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    13 Gennaio 2011, alle 11:34

    Ciao Lorenzo si hai perfettamente ragione. Per fare un buon Business Online bisogna conoscere veramente tantissime cose e a volte servonodegli anni. Adwords è solo la punta dell’aiberg e veniva soprattutto utilizzato dalle persone che volevano fare soldi in modo facile veloce con il classico modo: trovi un prodotto in affiliazione, crei una campagna adwords e incominci a guadagnare.

    Questa strategia era valida ma in pochi riuscivano comunque a ottenere risultati per davvero e anzi il più delle volte ci rimettevano e basta. Oggi questo non è più possibile tuttavia le strade per fare business online ci sono ancora. Basta conoscere le giuste strategie.

  • CARLO (1 comments) ha detto:
    12 Gennaio 2011, alle 22:13

    GRAZIE INFINITE PER QUESTO ARTICOLO
    Ho aperto l’account l’11/01/2011 ed oggi 12/01/2011 mi è stato chiuso
    Dopo svariati tentativi per avere una risposta dal centro assistenza di google con esito negativo, l’unico che mi ha svelato il motivo della chiusura sei stato tu con il tuo articolo
    Complimenti vivissimi e ancora grazie

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    12 Gennaio 2011, alle 22:19

    Ciao Carlo mi dispiace.

  • Michele (2 comments) ha detto:
    12 Gennaio 2011, alle 22:25

    Trovo questo articolo molto chiaro e preciso oltre di una notevole importanza

  • Matteo (2 comments) ha detto:
    12 Gennaio 2011, alle 22:30

    Grazie per l’articolo Stefano.
    Dà una parte questo nuovo regolamento ce l’ha un senso e io sono contento se molti siti semi-truffe che propongono guadagni irreali vengano sospesi.
    D’altra parte però non si spiega perché come mai continuino a restare delle campagne che pubblicizzano i sistemi di guadagno attraverso i trucchi dei casinò (anzi si spiega eccome, evidentemente sono campagne che fruttano molti soldi a Google).

    Non mi piace neanche l’idea di non poter fare pubblicità ad una pagina spremi-nomi e non ci vedo nulla di truffaldino in questo.
    Si regale un prodotto in cambio del proprio nome e della propria email… e allora?

    Domanda personale: tu come hai arginato questo problema? Utilizzi la pubblicità su Facebook? E lì la pubblicità ti costa di più o di meno rispetto a adwords?

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    13 Gennaio 2011, alle 11:26

    Io fortunatamente ho sempre utilizzato poco AdWords quindi non ne ho risentito molto anche se per alcuni business ho dovuto trovare altre strade. Prima fra tutte il SEO e il PPC sugli altri motori. Anche facebook è un ottimo strumento ma certo non converte come PPC sui motori di ricerca. Il PPC su Facebook è molto differente da Adwords e non si possono fare delle stime sul click anche perchè li paghi ad impression e non a click. Bisogna vedere sulle conversioni ma queste ovviamente sono molto minori rispetto a quelle che si possono avere con PPC sui motori di ricerca oltre al fatto che per le campagne su Facebook bisogna tenere in considerazioni altri parametri rispetto a AdWords ad esempio il fatto che bisogna rinnovare l’annuncio almeno dopo 3 settimane perchè dopo questo tempo la gente lo ignora e non lo clicca più. E visto che si paga per impression si perdono dei soldi.

  • Ernesto Carlo (11 comments) ha detto:
    13 Gennaio 2011, alle 00:01

    Complimenti per il post, Stefano.
    Diciamo pure che Google ne sta facendo di cotte e di crude ed é sempre più complesso risultare compliant alle sue policies, che cambiano ormai troppo spesso e senza preavviso.
    Comprendo lo stato d’animo di Giuseppe, che in una situazione difficile come la disoccupazione, cercava sicuramente un barlume di speranza nel Web Marketing! A lui mi sento comunque di suggerirgli di non arrendersi e di aver sicuramente riposto bene la sua fiducia: in un rappresentante dell’Infomarketing serio e professionale come Stefano Pepi.
    Di alternative ad Adwords ne esistono diverse, l’importante é non arrendersi ed andare avanti…
    Un caro saluto a tutti e alla prossima.

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    13 Gennaio 2011, alle 11:28

    Ciao Ernesto ti ringrazio. Si anche io so perfettamente come si può sentire Giuseppe, ma come dici benissimo tu non bisogna arrendersi e andare avanti utilizzando altre strategie. Ovviamente AdWords era un buon modo per guadagnare anche se in molti inizialmente (soprattutto quelli inseperti) lo utilizzavano senza ottenere risultati e regalandogli dei soldi 🙂

  • carmine masciola (1 comments) ha detto:
    13 Gennaio 2011, alle 02:50

    Caro stefano purtroppo non sono riuscito neanche io a salvare il mio account su google ..un bel casino!! proprio ora che avevo una bella campagna promozionale da affiliato ..che rabbia!!

    Per fortuna mi sto dedicando anima e corpo all’email marketing..e’ un ottimo mercato credimi!!

    Se vorrai saperne di piu’ contattami alla mia email ciao alla prossima

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    13 Gennaio 2011, alle 11:35

    Ciao Carmine, mi dispiace per il tuo account. Si l’email marketing è il futuro. Senza AdWords la lista è la cosa più potente che si può utilizzare per fare business online. Ma in pochi ancora lo capiscono.

  • Luca (7 comments) ha detto:
    13 Gennaio 2011, alle 10:04

    Non sono d’accordo con quanto scritto e commentato. Definire morto o inutile adwords significa fare disinformazione.

    La verità è che i signori della grande G si sono accorti che adwords era diventata un ricettacolo di immondizia: tra gioco d’azzardo, pseudo infomarketer scopiazzatori, catene di s. antonio, sesso, facili guadagni (leggi truffe) e cosi via. Insomma sodoma e gomorra.

    Capisco che a lammentarsi siano coloro che operano direttamente in alcuni di questi settori e capisco anche chi magari lo ha sempre fatto in modo onesto (quando si prendono decisioni impopolari finisce sempre che ci rimettono anche quelli puliti).

    Però adwords non lavora solo con questi settori. Chi ha fatto di adwords la propria fonte di guadagno sa bene cosa voglio dire.

    Dunque se utilizzate adwords solo per fare promozione ai vostri siti, e questi figurano nel libro nero, allora comprendo il fastidio ma se adwords viene usato da liberi professionisti, promotori degli altrui prodotti/servizi, allora non si capiscono le campane a morto…

    Saluti e buon lavoro a tutti voi

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    13 Gennaio 2011, alle 11:42

    Ciao Luca certamente, con questo regolamento è stata fatta una bella pulizia, tuttavia ancora alcune campagne di siti che vanno contro il regolamento rimangano a galla e in moti credono che sia per il fatto che portano a google molti introiti (questo comunque è una teoria).

    Quello che forse non si è capito molto bene nell’articolo e che comunque credo sia la cosa più sconcertante dopo il fatto di promuovere affiliazioni, prodotti sul guadagno online, ecc.. è che Adwords da qui in avanti sarà lui a decidere per gli utenti se un sito è buono opppure no. Io so di persone che si sono visti chiudere un account vendendo prodotti sul benessere fisico, seduzione, rimedi e cure naturali, così senz alacun motivo e alcuna spiegazione. Ma solo perchè secondo AdWords questi siti parlavano di cose non reali che invece inreali non erano affatto.

    Quindi non serve avere una pagina di affiliazione o sul guadagno online per vedersi chiudere l’account adwords. Basta che ad Adwords non piaccia e tu puoi chiudere baracca anche se sei un professionista.

  • alex (2 comments) ha detto:
    13 Gennaio 2011, alle 10:12

    Ciao,non sono un super esperto di adwords e del suo regolamento, ma anche dopo averlo letto non ho ben chiaro un paio di cose..

    1. E’ possibile pubblicizzare una landingpage, con lo scopo di vendere un prodotto (no casinò o guadagni), all’interno della quale c’è anche un form di registrazione alle newsletter?

    2. E’ possibile pubblicizzare una landingpage, con lo scopo di vendere un prodotto (no casinò o guadagni), all’interno della quale non c’è anche un form di registrazione alle newsletter?

    3. Si corrono rischi a pubblicizzare un infoprodotto con diritti di rivendita, tenendo presente che altri utenti che vendono lo stesso prodotto potrebbero violare le regole di adwords?

    Grazie!

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    13 Gennaio 2011, alle 11:45

    Ciao Alex:

    1) Dipende da cosa scrivi nella lending page e se il form rispetta le indicazioni di Adwords sull’acquisizione di dati degli utenti

    2) La promozione di un sito può essere fatta solo da un solo utente. Quindi se ci sei tu che promuovi quel determinato prodotto con un lik diretto alla pagina di vendita nessun’altro potrà creare una simile campagna.

  • marco (21 comments) ha detto:
    13 Gennaio 2011, alle 13:36

    ciao stefano e a tutti,google in usa le affiliazioni le ha chiuse fine 2009 qui in italia vogliono togliere migliaia di affiliazioni ma sopratutto i ladri del url x fregarti i guadagni,oggi se crei un tuo prodotto e lo promuovi e fai affiliati google non dice a in quanto ad aruba io l’ho provato e non và cosi bene,volevo crearlo anchio ma lascio il passo a zio google che è il number one poi ce ne sono molti,aruba dovrebbe migliorare i suoi servizi ma anche la pubblicità è un business solo che in italia è inutile tutti sostengono che i servizi gratuiti sono un fallimento quando in usa e uk sono i big,ma chisà nel 3000 forse l’italia concepirà il lavoro online oggi vanno dietro a tutte idiozie pensando che sia un bancomat il pc,poveri illusi,ste se ti interessa rilascioi un coupon risparmio sul acquisto hosting riservato ai info marketer volendo inserendo anche il codice nei vostri blog e x i neofiti dominio e hosting gratuito x 1 anno visibile su uno dei miei siti cliccando il nome sopra buon business a tutti

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    13 Gennaio 2011, alle 15:22

    Ciao Marco grazie per le info

  • Giovanni (3 comments) ha detto:
    13 Gennaio 2011, alle 13:44

    Stamattina BigG mi ha riattivato la campagna. Non ci capisco più niente… Si sono spaventati? 😉

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    13 Gennaio 2011, alle 15:22

    Bene Giovanni, mi fa piace. Mha non saprei che è successo.

  • Vincenzo (7 comments) ha detto:
    13 Gennaio 2011, alle 20:58

    Bell’articolo, completo!
    Peccato che l’ho letto solo adesso!
    L’account Adwords mi è stato già bloccato, poi ho letto le regole e ho capito il perché.
    Penso che queste nuove regole ridurranno le entrate di Google, che passeranno ai concorrenti, come farò anche io.
    Si può fare Web Marketing anche senza Google! 🙂

  • marco (21 comments) ha detto:
    14 Gennaio 2011, alle 17:37

    ciao ste e a tutti oggi è successo anche a me x 2 parole chiave,ma li ho contattati risentito scherziamo tra l’altro non solo mi fermi a me ma essendo rivenditore autorizzato da tempo mi tagli le gambe,sempre peggio,adesso ha creato il giornale elettronico sfoglia siti google news sarà a pagamento solo 5 articoli permetterà,sai che vi dico bisogna trovare una soluzione perchè è impossibile cosi,ora mi metterò dietro a qst e vedrò di uscire con un alternativa valida,ti farò sapere ste ciao e buon business a tutti

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    14 Gennaio 2011, alle 19:20

    Grazie delle news Marco, facci sapere.

  • Luciano (1 comments) ha detto:
    24 Gennaio 2011, alle 11:01

    Anch’ io sono stato buttato fuori da Google Adword, ma tutto sommato è stata una fortuna, dato che i costi di pubblicazione erano diventati troppo alti ed ero in perdita.
    Ora sto usando metodi alternativi e sto guadagnando.

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    24 Gennaio 2011, alle 14:05

    Ottimo Luciano.

  • marco (21 comments) ha detto:
    27 Gennaio 2011, alle 12:01

    ciao ste e come sempre a tutti,giovanni forse la campagna era in stand bay molti non la vedono partire e dicono è bannato ,no ora controlla il costo clic e se metti 10 cent non parte appena cè un pò di calma magari parte,oggi x hosting se non metti i clic a 2 euro stà li dormiente,ma se lo studi ad hoc scopri cose che neanche i guru di adword sanno,o forse è solo timore di esporsi,aruba io non lo definirei ottimale è lento come il suo hosting,un servizio buono è clienti da internet che ha un altro metodo e ti regala 50 euro inizio campagna senza spendere un cent,ormai li conosco tutti anche miva è buono ma non sono le visite xchè quelle le fai io stesso regalo 10.000 visite ma è la vendita a farti guadagnare,se non converte è grave e come dico sempre alla direzione zio google è troppo bassa la stima tra spesa e acquisti,se hai fortuna e una pagina attraente ogni 30/50 fai una vendita ma se spendo 100 e guadagno 10 è assurdo,io dico che bisogna entrare con un idea innovativa i business in italia vanno a pedali estero sullo shuttle è quello che penalizza,bho adesso vedremo a fine test poi saprò dirvi,un salutone e buon business a tutti

  • Alessandro Zani (1 comments) ha detto:
    28 Maggio 2014, alle 19:46

    Ciao, sto leggendo il tuo Ebook
    Trovo questa frase: “all’interno del regolamento viene spiegato abbastanza bene cosa non è permesso e cosa invece lo é”
    Non mi sembra proprio, le regole sono vaghe e la loro interpretazione è molto soggettiva, quindi se il Quality rater decide che è non conforme, ti sospende capestremente, inoltre a specifica domanda: “ma cosa devo fare per rendere il sito conforme?” quelli dell’assistenza non sono in grado di risponderti.

  • Stefano Pepi (120 comments) (author) ha detto:
    29 Maggio 2014, alle 08:00

    Si esatto, è proprio così, ed è proprio questo il problema. Infatti è impossibile comprendere come vedono le pagine, la valutazione è soggettiva in base a chi analizza la pagina. L’unica cosa è che bisogna fare in modo che l’esperienza dell’utente sia la più buona possibile.

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